Il Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD (D. Lgs. n. 82/2005) è divenuto nel tempo sempre più particolareggiato e sanzionato.
La scuola non è obbligata a nominare un proprio Responsabile della Transizione Digitale – RTD (art. 17 CAD) – in quanto unico a livello ministeriale per tutti gli Istituti italiani – ma deve, in ogni caso, ottemperare ai vari obblighi attinenti al digitale, oltre a seguire le preziose indicazioni del RTD nazionale.
La possibile sanzione amministrativa pecuniaria è ormai estesa a qualsiasi violazione attinente al digitale, anche quando non è direttamente disciplinata dal CAD (art. 18-bis CAD).
A questo piano vincolante, si sommano, poi, le altre materie oggi strettamente connesse al digitale, vale a dire: trasparenza e privacy.
In particolare, il Decreto Trasparenza (D. Lgs. n. 33/2013) contiene oggi la disciplina di riferimento in tema di trasparenza. Con una serie di sanzioni previste in caso di violazione da parte delle PA obbligate. Il quadro normativo si è sempre più complicato negli anni, visti gli interventi regolamentari dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC. Districarsi in questo intreccio di norme e prassi diventa complesso per qualsiasi ente.
Il nostro modo di fare consulenza e/o formazione si approccia a queste tematiche in modo organico, sul presupposto che oramai un corretto approccio di governance della scuola non possa prescindere dalla conoscenza e dall’applicazione congiunta di questi vari piani normativi. Fermo restando la possibilità dell’Istituto di scegliere un piano di formazione più specifico tra quelli proposti.
Per facilitare l’accesso ai nostri servizi abbiamo messo a catalogo MEPA i seguenti codici prodotto a disposizione per un Ordine Diretto d’Acquisto – ODA: